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Napoli città giovane: Mobilità sostenibile

  14 Novembre 2020

Obiettivo accrescere la sharing-culture abituando i cittadini alla condivisione e alla collaborazione. Puntare concretamente sulla mobilità elettrica e rotabile per ridurre emissioni di CO2. È questa la vera sfida dei prossimi 10 anni

 

I dati stanno facendo segnare un utilizzo crescente dei monopattini a Napoli e ci rendono fieri della sfida che la nostra Amministrazione ha scelto di compiere con Helbiz, leader mondiale del settore.

In questa prima settimana di utilizzo dei veicoli, Helbiz registra 21.966 corse, 56.016 km percorsi, 2,55 km di viaggio medio, 48.967,5 kg di CO2 risparmiata, con una flotta attuale di quasi 200 monopattini che aumenteranno settimana dopo settimana fino a diventare 900.

La velocità commerciale è di 8.6 km/h. Sono quindi spostamenti veloci e tutto ciò conferma che è un modo di muoversi in città efficiente.

Per quanto riguarda i percorsi degli utenti (i dati devono considerarsi parziali, vista l’area operativa ancora ristretta e il numero iniziale di monopattini in strada) questi sono distribuiti in tutta l’area operativa, evidenziando l’uso diffuso e del cosiddetto, dagli addetti ai lavori, “spostamento dell’ultimo miglio”.

Le direttrici più percorse risultano in ogni caso quelle di collegamento est-ovest della città, da piazza Garibaldi a Mergellina attraverso Corso Umberto I, via Toledo, via Chiaia, lungomare di via Partenope e via Caracciolo.

Questi primi dati confermano la bontà delle scelte strategiche in tema di mobilità sostenibile che stiamo mettendo in campo e confermano gli itinerari ciclabili pianificati, progettati e realizzati.

Vogliamo integrare i sistemi di trasporto pubblico con sistemi intermodali leggeri, efficienti ed ecologici. Un tassello per rendere più efficiente la mobilità urbana e contribuire ad alleggerire il carico di metro e autobus e quindi migliorarne il funzionamento in attesa dell’arrivo dei nuovi mezzi; un tema fondamentale è diluire la presenza dei passeggeri negli autobus e nei treni della metropolitana, soprattutto in un momento storico in cui ci troviamo a gestire l’emergenza sanitaria legata al Covid-19.

Per arrivare a questo obiettivo oltre a incrementare e rinnovare il parco veicolare e rotabile, cosa che abbiamo fatto acquistando nuovi treni (i primi dei quali sono già a Napoli per il loro collaudo) e nuovi autobus (gli ultimi 11 li vedremo in strada a brevissimo) dobbiamo offrire l’opportunità ai cittadini di scegliere mezzi di trasporto condiviso per i viaggi brevi, come i monopattini e molto presto le biciclette.

È necessario e doveroso e puntare concretamente sulla mobilità elettrica per ridurre emissioni di CO2. È questa la vera sfida dei prossimi 10 anni.

Nel mondo un grande movimento ha spostato l’attenzione delle azioni pubbliche sul tema della sostenibilità ambientale, grazie soprattutto all’impegno in prima persona dei giovani e dei giovanissimi.

Una politica che guarda al futuro deve essere in grado di costruire risposte immediate a questa esigenza, solo nei primi tre giorni abbiamo registrato un risparmio di 39.174 kg di CO2. Ci aspettiamo numeri ancora più importanti quando il servizio entrerà in pieno regime.

Uno dei miei obiettivi fondamentale è accrescere, infatti, la sharing-culture abituando i cittadini alla condivisione e alla collaborazione.

Nelle città europee sempre più frequenti sono le iniziative di condivisione: biciclette, monopattini, ma anche luoghi di lavoro o attrezzature di vicinato. Sono servizi innovativi che stanno cambiando le relazioni sociali nelle aree urbane.

La nostra idea di città guarda in questa direzione, crediamo che Napoli, per il suo portato storico e culturale debba rivestire un ruolo primario in Europa e nel Mediterraneo e vogliamo farlo guardando con attenzione nei valori della sostenibilità ambientale e condivisione.

di Alessandra Clemente

 

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