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Tramonti di cartone: Un piccolo gioiello editoriale che appaga per la bellezza della scrittura e delle immagini

  07 Settembre 2020

Un’armonica fusione di poesie, prose, fotografie e illustrazioni che dialogano costantemente tra di loro creando un viaggio sensoriale dai molteplici significati. Un viaggio accompagnati da parole e immagini attraverso cui il lettore si immerge in una profonda riflessione su se stesso, per riportare in superficie quella sensazione sopita, quell’emozione dimenticata, quel ricordo respinto a fatica sotto un cumulo di nuove esperienze.
Dall’incipit nostalgico a firma di Sabrina Goglia, si scava a fondo nel proprio io, sino ad arrivare a un messaggio di speranza e di fiducia verso un futuro ricco di nuovi incontri e di nuovi inizi. Il tramonto diventa dunque apertura verso nuove e sconosciute prospettive ed “estremamente affascinanti nel loro essere potenziali”, un preludio a una notte che porta consiglio e che lascia spazio a un inaspettato, tangibile stupore. Il tramonto, metaforicamente, indica qualcosa che volge al termine, che si disperde e che, digradando, svanisce sotto la linea dell’orizzonte. Nell’istante che precede la scomparsa della luce un sentimento di malinconia ci assale, come se fosse l’ultima occasione per afferrare “un’effimera illusione”.
Tramonti di cartone è un lavoro collettivo in cui i tre autori, Marcello Affuso, Valentina Bonavolontà, Giulia Verruti, l’illustratrice Federica Crispo e la fotografa Erica Bardi, scelgono di abbandonare la zona di comfort che permette di celare se stessi nel chiaroscuro delle proprie fragilità, come se la vera essenza di sé fosse qualcosa di cui vergognarsi e si mettono a nudo, parlando di amori vecchi e nuovi, amicizia, perdita, ricordo, incontri, dolore, speranze. Un lavoro corale in cui ciascuno fa la sua parte: le parole e le immagini si muovono verso la stessa direzione: dalla voce al silenzio. Tramonti di cartone è un piccolo gioiello editoriale che appaga per la bellezza della scrittura e delle immagini.
“Del tempo passato insieme amo la forza del vento, che mi ha indolenzito le ossa, sciolto il pianto, navigando nei miei dubbi. Questo essere luce e fango, lo strabordare di incertezze, un fitto precipitare nella felicità. La gioia non riesce a spiegare mai le sue ragioni”.
Il ricavato delle vendite verrà interamente devoluto alla Onlus I Care, associazione che ogni giorno lotta per portare in Africa acqua, istruzione e formazione ad un popolo duramente provato dalla fame, dalla miseria, dalla siccità, dalla guerra e da gravi emergenze sanitarie.
Il libro uscito il 13 gennaio per la casa editrice GM Press, in ristampa dato il grande riscontro di pubblico e di critica ottenuto, può essere acquistato su tutti i maggiori potali online e presso le Feltrinelli di Napoli.
di Federica Melis

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