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Napoli è Donna: La scena al femminile

  01 Agosto 2019

Le voci femminili del panorama teatrale partenopeo si declinano in percorsi diversi. Una diversità di esperienze e processi creativi che rende particolarmente interessante questo fermento artistico tinto sì di rosa ma non per questo chiuso in una bolla di genere o in una riserva. I linguaggi con cui raccontano la donna, ma non solo, si sovrappongono in forme diverse: spesso, infatti, abbiamo di fronte drammaturghe che sono anche registe, scrittrici o giornaliste.

Questa panoramica si apre, in ordine sparso, con Laura Angiulli, regista, drammaturga e direttrice artistica del Teatro Stabile d’Innovazione Galleria Toledo. Un lavoro, il suo, di grande spessore che anche attraverso il locus, la Galleria Toledo, svolge da decenni con una volontà di radicamento nella cultura e nel territorio napoletana ma anche di distacco per poter coniugare liberamente linguaggi diversi. Angela Di Maso è una delle voci più interessanti del panorama teatrale femminile. La sua scrittura è spesso violenta così come possono essere violente le storie da lei raccontate. Ma la scrittura richiede spesso anche questo coraggio.

Sara Sole Notarbartolo, regista e drammaturga, nel 2004 fonda la compagnia Taverna Est. Tra gli Enti e Teatri che hanno ospitato o prodotto i numerosi spettacoli, residenze, workshop di questa realtà estremamente vivace, troviamo il Festival Primavera dei Teatri; Festival di Sant’Arcangelo; Festival Volterra Teatro, Mostar Intercultural Festival; Teatro Stabile di Napoli-Mercadante; Teatro Verdi, Milano; Teatro La Friche di Marsiglia; Napoli Teatro Festival Italia; La Fabrique du Theatre di Mons, ERT-Arena del Sole, Bologna; Théatre de la Ville, Parigi. Il 14 giugno, per il Napoli Teatro Festival, la Notarbartolo porta in scena al Sannazaro Mimì e le ragazze della pallavolo- Laddove Mimì sta per Domenico, da lei scritto e diretto.

Angela Matassa, direttore e fondatore di NT Notizie Teatrali, oltre ad essere giornalista e scrittrice, è anche autrice teatrale con Cattiva, Letti disfatti e Corpi Scelti, per citare alcuni suoi testi. Una scrittura lucida ed impietosa che si fa spazio tra il giornalismo, la narrativa e la saggistica.

Anche Wanda Marasco, voce femminile del panorama teatrale, si presenta proteiforme. È, infatti, scrittrice, attrice e regista e porterà in scena il 13 e 14 giugno in prima assoluta alla Sala Assoli il suo Giulietta e le altre. Dalla narrativa traggono origine anche le incursioni teatrali di Valeria Parrella. Scrittrice di successo, dal 2007 si muove nella scrittura teatrale con grande perizia e con la stessa freschezza della sua narrativa. Myriam Lattanzio, grande voce del cantautorato partenopeo, alterna alla musica momenti di scrittura, mostrandosi autrice talentuosa. Tra i suoi testi ricordiamo ’Na casa ‘e masculo cu ‘a muubilia ‘e femmena, Ida e Ada al bar di Edo e Cu ‘o trucco, cu ‘e tacche e cu ‘a gonna scritto per il gruppo de “Le  Coccinelle”. Antonella Stefanucci, attrice di indiscussa bravura, sarà in scena il 12 e 13 luglio al teatro Sannazzaro con Le Titine Lab, un progetto che, curato dalla stessa Stefanucci, rappresenta un viaggio all’interno della scrittura di Titina De Filippo, come autrice forse meno nota rispetto ai fratelli. Perché a volte, che piaccia o no, ci vogliono le donne per dar voce alle donne.

> di Anna Mazza

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