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Napoli Capitale del Muto: un Festival tra musica e cinema

  14 Maggio 2019

Nasce a Napoli il primo festival dedicato alle colonne sonore

Il progetto dell’Unione Musicisti per coniugare film e partiture

MusicalMuto, promosso dall’Unione Musicisti e Artisti Italiani è il primo Festival italiano che integra partiture originali di compositori contemporanei come colonne sonore dei capolavori del cinema muto, italiani e internazionali.

La rassegna, ospitata negli spazi del Teatro Salvo D’Acquisto (via Morghen, Vomero-Napoli), e negli atenei che ospitano gli eventi collaterali, intende promuovere la cultura musicale e cinematografica, che vede Napoli come una delle capitali del Muto, coinvolgendo, attraverso contest e concorsi, Accademie, Università e Scuole di Cinema.

La rassegna è in programma da lunedì 30 settembre a lunedì 28 ottobre 2019, con proiezioni delle opere selezionate da una giuria di esperti e “concerti cinematografici”, dedicati ai capolavori del muto eseguiti dal vivo (ospiti della prima edizione saranno la compositrice e pianista Rosella Spinosa, che ha scritto 90 partiture per il Muto e direttori di fama internazionale) in prima assoluta dall’Orchestra dell’Unione Musicisti. Ogni proiezione è preceduta da un incontro introduttivo su temi di cultura cinematografica e musicale.

Con un convegno su “Cinema e Musica” e sul restauro e la sonorizzazione, sono previsti incontri e workshop sul territorio con registi, musicologi, critici cinematografici e docenti universitari.

“MusicalMuto – spiega Franco Branco, presidente dell’Unione Musicisti e Artisti Italiani – intende rafforzare la conoscenza del patrimonio musicale e cinematografico italiano, con particolari riferimento alla storia delle produzioni realizzate a Napoli nei primi anni del Cinema Muto. Contestualmente vuole integrare questa conoscenza attraverso le nuove produzioni di musica da film, strumento di comunicazione ed espressione artistica per ridare nuova vita ai capolavori del cinema italiano e internazionale”.

Il Festival ha avuto un prologo, lo scorso febbraio, con “Assunta Spina” una prima assoluta che unisce cinema e musica: la pellicola “rivive” con la partitura originale di Rossella Spinosa, nella sua veste anche di pianista, nel concerto dell’Orchestra dell’Unione Musicisti, diretta da Alessandro Calcagnile.

“Studio la musica applicata alle immagini – dice Rossella Spinosa, che ha collaborato a lungo col Premio Oscar Luis Bacalov, ad oggi ha sonorizzato 90 pellicole di Cinema Muto, con grande riscontro di pubblico e di critica, per orchestra sinfonica, per ensemble e per pianoforte solo – Il Maestro Bacalov è stato il mio mentore, il primo a spingermi verso questo tipo di composizione, quanto studiavo all’Accademia Chigiana di Siena”.

“Ho scritto partiture per il cinema sovietico, per tanti muti di Fritz Lang – prosegue Rossella Spinosa –, alcuni della durata di oltre tre ore. Io non mi occupo di improvvisazione, ma di composizione: ogni singola sezione del film deve avere una sua costruzione musicale”.

Il risultato è magico, come testimonia anche il grande successo di pubblico e di critica.

> di Raffaele Rinaldi

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