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Il Procida Film Festival Ricorda Massimo Troisi

  03 Maggio 2019

A 25 anni dalla scomparsa, la rassegna celebra il suo “Postino”
Dal 18 al 21 giugno quattro giorni di cinema dedicati al mare e allo sport

Venticinque anni dalla scomparsa dell’indimenticabile Massimo Troisi, e dal suo ultimo film, “Il Postino”, ambientato sull’Isola, il Procida Film Festival, rassegna internazionale dedicata alla cinematografia e alla documentaristica internazionale, ricorda l’attore con una serie di iniziative che vedranno il ritorno, sulle location dell’opera di Radford, dei principali protagonisti dell’epoca. È uno dei momenti centrali della rassegna fondata da Fabrizio Borgogna, e oggi proseguita con determinazione dalla Famiglia. “Così come all’epoca delle riprese, nel 1994 – spiega il presidente del Festival Francesco Borgogna – l’isola partecipò alle riprese, oggi Procida viene ricordata in tutto il mondo proprio per il Postino, intitolando a Troisi la piazzetta della Corricella e la discesa che conduce alla Spiaggia di Pozzovecchio, location centrali nel prestigioso film”. Il decennale del film fu ricordato proprio a Procida con uno straordinario concerto di Luis Bacalov, Premio Oscar per la colonna sonora.

Il calendario della settima edizione della rassegna, in programma da martedì 18 a venerdì 21 giugno 2019, vedrà, come nelle precedenti edizioni, il confronto tra i protagonisti della scena cinematografica italiana ed europea.

“Nel Festival Village e nelle altre sedi allestite presso il Marina di Procida e in altre location dell’isola – spiega il direttore artistico Francesco Bellofatto -, il Festival proporrà, accanto alla selezione ufficiale dedicata al tema “Mare e Sport” (in occasione delle Universiadi Napoli 2019), la giornata d’apertura dedicata alla boxe, con campioni italiani e film su questa nobile disciplina, l’approfondimento sulla cultura mediterranea, dedicata a “Mamma li Turchi”, curata dal prof. Luigi Mascilli Migliorini dell’Università Orientale, il contest tra allievi delle accademie e scuole di cinema, coordinato dalla prof.ssa Anna Masecchia dell’Università Federico II, ed i workshop dedicati ai giovani”.

Un riconoscimento speciale è stato assegnato dalla giuria internazionale a “La paranza dei bambini”, Orso d’argento per la sceneggiatura al Festival di Berlino. “La nostra ambizione – prosegue il direttore artistico – è quella di diventare un punto di riferimento della rete internazionale dei festival cinematografici ispirati al mare, invitando al confronto quanti sono impegnati nella difesa di questo immenso patrimonio naturale”.

L’edizione 2018 del Festival ha registrato la partecipazione di oltre 2.700 lavori provenienti da tutto il mondo.

> di Raffaele Rinaldi

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