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Capodimonte, in campo Borsa Italiana

  19 Luglio 2018

Il restauro delle opere del Museo a cura delle imprese di Elite

Borsa Italiana sceglie il Museo e Real Bosco di Capodimonte di Napoli per il progetto “Rivelazioni-Finance for Fine Arts”, finalizzato al restauro di otto opere. Realizzata grazie all’impegno di aziende campane di Elite, il programma internazionale di Borsa Italiana spa nato nel 2012 in collaborazione con Confindustria dedicato alle imprese ad alto potenziale di crescita, vede protagoniste le aziende che hanno adottato alcune delle opere conservate nel Museo: D&D Italia (Adorazione dei pastori di Giovan Battista Salvi); Protom (Natività di Luca Signorelli); Cartesar (La Cantatrice di Bernardo Cavallino); Epm (Adorazione del bambino di Michelangelo Anselmi); Pasell, Graded e Tecno, che hanno adottato il Ritratto di Pier Luigi Farnese di Tiziano Vecellio.

Nel corso della presentazione del progetto, alla presenza del direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte Sylvain Bellenger, dell’amministratore delegato di Borsa Italiana Raffaele Jerusalmi, della responsabile del progetto Valentina Sidoti, dell’advisor per il fundraising e le relazioni con le imprese del Museo di Capodimonte Giovanni Lombardi è stata promossa la raccolta di risorse destinate al restauro delle opere presso aziende e operatori appartenenti alla comunità finanziaria nazionale e internazionale. Attraverso una nuova forma di mecenatismo, favorita anche dall’Art Bonus, i finanziatori che aderiscono al progetto adotteranno un’opera tra quelle selezionate dal Museo e Real Bosco di Capodimonte e promosse da Borsa Italiana contribuendo alla loro restituzione e alla piena fruibilità da parte del pubblico.

Il progetto messo a punto da Borsa Italiana consente di ottimizzare il meccanismo di raccolta fondi attraverso la proposta di più opere con costi di restauro differenti, facilitando la relazione tra mecenate e museo e semplificando le modalità di donazione. Borsa Italiana, inoltre, promuoverà il progetto presso il proprio network nazionale e internazionale. Le opere restaurate saranno esposte presso il Museo e Real Bosco di Capodimonte e, ove possibile, presso Big-Borsa italiana gallery, lo spazio espositivo all’interno di Palazzo Mezzanotte, la storica sede di Borsa Italiana a Milano.

“Con Borsa Italiana – commenta Sylvain Bellenger – si apre, spero, una nuova era per Capodimonte. Sono stato sempre convinto, infatti, che il futuro delle nostre grandi istituzioni museali non possa rimanere solo a carico dello Stato ma vada condiviso con tutti i cittadini, le imprese e il genio imprenditoriale italiano”.

“Questo progetto – aggiunge Giovanni Lombardi – ha un valore importante per le PMI, le quali possono offrire un grande contributo alla valorizzazione del nostro patrimonio artistico e culturale, in una logica di investimento sostenibile per l’azienda e per il Paese. Rivelazioni semplifica la relazione tra azienda e museo, aggiungendo valore ad entrambi i soggetti, dimostrando di essere una piattaforma ottimale per le attività di mecenatismo delle imprese”. “Con l’impegno assunto per il restauro del quadro di Tiziano Vecellio, Graded, assieme ad altre imprese napoletane ha voluto contribuire all’avvio in Campania di nuovi modelli virtuosi di gestione culturale – dice Vito Grassi, amministratore unico di Graded –. La responsabilità sociale per un’azienda si traduce anche nella cura del territorio e, dunque, nella valorizzazione del suo patrimonio artistico. Ci auguriamo che questo progetto sia soltanto l’inizio di un mecenatismo diffuso fra imprese e organizzazioni culturali. Un approccio nuovo che veda la cultura come ricchezza e patrimonio comune da valorizzare. Penso a nuove sinergie e progetti di coproduzione e co-progettazione diffusa fra privato, pubblico ed enti culturali”.

>di Alessandro Tasini

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