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Musica, un Maggio che dura quasi un anno

  28 Giugno 2018

Musica e Napoli nel Maggio-Novembre

A Napoli, il “Maggio della Musica” dura fino a novembre: stiamo parlando della prestigiosa rassegna di concerti diretta da Michele Campanella, che, giunta alla XXI edizione, si svolge nei più suggestivi luoghi d’arte della città. 

Tra i temi conduttori della stagione 2018 l’inaugurazione con “Petite messe solennelle”, eseguita nella Basilica di San Pietro ad Aram, l’integrale delle 32 Sonate di Beethoven a Villa Pignatelli con Lupo, Gamba e dieci affermati interpreti, la canzone napoletana classica con Le Voci Italiane, il contest per talenti under 35 del pianoforte al museo del tessile della Fondazione Mondragone e una nuova serie di “Letture in Musica – Gente di Napoli” di e con Massimo Andrei al Teatro Sancarluccio. 

La ventunesima edizione del “Maggio della Musica”, promossa dall’omonima associazione presieduta da Luigia Baratti, è realizzata con il contributo di Mibact e Regione Campania e con il patrocinio del Comune di Napoli. 

Partita con l’omaggio a Gioachino Rossini, nel 150esimo anniversario dalla scomparsa, la “Petite Messe”, diretta dallo stesso Campanella, è stata eseguita chiesa barocca, nelle adiacenze di corso Umberto, dove sarebbe custodita l’Ara Petri, ossia l’altare su cui pregò San Pietro durante la sua venuta a Napoli. 

La veranda neoclassica di Villa Pignatelli, alla Riviera di Chiaia, ha ospitato fino al 28 giugno i dieci recital del “Festival beethoveniano”, integrale in ordine cronologico delle trentadue sonate per pianoforte del compositore tedesco. Per il Maggio della Musica, è il secondo programma monografico dopo l’integrale brahmasiana del triennio 2015-2017. 

Sempre Villa Pignatelli ha ospitato il concerto “Viaggio a Napoli” delle Voci Italiane, ensemble formato da membri del Coro dell’Accademia di Santa Cecilia. 

La sezione autunnale si aprirà il 30 settembre con la quinta edizione del “Maggio del pianoforte”. I sei partecipanti alle fasi finali del contest si “sfideranno” fino all’11 novembre in altrettanti recital ogni domenica al Museo del tessile e dell’abbigliamento “Elena Aldobrandini” della Fondazione Mondragone (piazzetta Mondragone). Ogni concerto sarà abbinato a una visita guidata al sito e alle sue collezioni di costumi e di moda.  

Sempre nel mese di settembre, Massimo Andrei sarà protagonista al Teatro Sancarluccio di una nuova serie di “Letture in Musica – Gente di Napoli”. 

 

> di Andrea Grillo 

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