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NEAPOLITAN MEMORIES: LE RADICI DI RENZO ARBORE

  04 Aprile 2018

Il famoso showman parla della mostra di Palazzo Reale che ripercorre la sua carriera

Neapolitan Memories and Songs by Renzo Arbore and his tv shows and absolute inutilities è il titolo della mostra che celebra i cinquant’anni di carriera di uno dei personaggi più amati della televisione italiana: Renzo Arbore. Allestita a Palazzo Reale, nella Sala Dorica, la mostra è un vero e proprio spettacolo, di luci, suoni, colori, reso possibile grazie ai fidati scenografi Alida Cappellini e Giovanni Licheri, già firmatari delle scene di Indietro Tutta, i preziosi materiali di archivio conservati nelle Teche Rai, Scabec e l’Archivio sonoro della canzone napoletana di cui da Renzo Arbore è diventato curatore. Un incarico importante per un artista che, napoletano d’adozione, è un vero ambasciatore della canzone napoletana nel mondo: “La canzone napoletana – spiega Arbore – è un patrimonio del mondo, come la pizza. Degno della tutela Unesco. Prendiamo per esempio una melodia come ‘O’ sole mio’: non è solo è la più bella canzone napoletana, ma la più bella canzone in assoluto, più di Summertime o di altri motivi inglesi o americani”.

All’ingresso del percorso espositivo che si snoda attraverso diverse sezioni, trionfa un solenne invito “Lasciate ogni tristezza o voi che entrate”: parafrasando il padre della lingua italiana, Arbore invita i visitatori a ‘vivere secondo allegria’: “Il sorriso – aggiunge – riscatta i malanni della società, mi auguro che con questa mostra la gente riscopra davvero il sorriso”.

La promessa non disattende le aspettative: il visitatore si trova a vivere un’esperienza immersiva, unica nel suo genere, stimolante, colorata, eccitante: attraversa un gabinetto delle meraviglie degno di uno stravagante collezionista dell’Ottocento. In mostra copertine di dischi, radio d’epoca, cravatte, cappelli, vinili e i famosi, coloratissimi oggetti in plastica: una quantità infinita di oggetti absolute inutilities (assolutamente inutili) che costituiscono solo una piccola parte della sterminata collezione di Arbore, che però precisa: “Non solo cose inutili, a Palazzo Reale trovate anche cose molto utili, come il mio amore per Napoli e per la canzone napoletana. Napoli è un po’ la mia città, sono stato adottato dai napoletani: nella mia famiglia si parlava sempre di Napoli, si mangiava il ragù ed io ho allungato i miei studi in giurisprudenza per viverci: avrei potuto laurearmi in tre anni ma pensate che ce ne ho messi apposta sette!”

Neapolitan Memories and Songs by Renzo Ar- bore and his tv shows and absolute inutilities 23 dicembre 2017 > 1 maggio 2018
Palazzo Reale, Sala Dorica  | dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00; sabato dalle 9.00 alle 14.00 |  Info: 848 800 288
+39 06 399 67 050 da cellulari e dall’estero

>di Sarah Galmuzzi

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