Unindustria Na, Grassi candidato unico
06 Marzo 2018
Da Industria 4.0, con la centralità dei Digital Innovation Hub per incoraggiare la spinta tecnologica delle Pmi napoletane, alla necessità di una formazione qualificata, di un asse tra imprese e ricerca che investa sui “nativi digitali”, per consentire alle piccole imprese di sopravvivere su mercati sempre più globalizzati. Dal ruolo delle infrastrutture nello sviluppo della competitività del Mezzogiorno, fino ad arrivare all’attuazione delle Zes, con sgravi e agevolazioni considerate imprescindibili per la crescita dell’intera economica campana, dalle aree portuali fino alle zone più interne. Sono i temi su cui si è speso negli ultimi mesi Vito Grassi, numero due dell’Unione Industriali di Napoli e da ieri sera candidato unico per la successione al presidente uscente Ambrogio Prezioso. Temi che segnano una sostanziale continuità di vedute e di intenti rispetto al lavoro portato avanti fino ad oggi dall’associazione di Palazzo Partanna.
In corsa anche per la presidenza della Camera di Commercio di Napoli, su indicazione degli industriali partenopei prima che l’ente venisse commissariato, Vito Grassi è amministratore unico della Graded Spa, azienda napoletana con un fatturato da 50 milioni di euro l’anno che opera da 60 anni nel mercato della progettazione, realizzazione, installazione e gestione di impianti tecnologici, di cogenerazione industriale e di produzione di energia da fonti rinnovabili.
L’azienda gestita in seconda generazione assieme al fratello Federico, dal 2005 è una “Energy Saving Company” (Esco), riconosciuta e accreditata secondo i più moderni standard di riferimento, che progetta, realizza e gestisce con soluzioni energetiche personalizzate chiavi in mano ovvero in Project Financing nel settore pubblico e privato. Opera sia in Italia che all’estero: sono in corso diversi progetti di internazionalizzazione in Inghilterra, Germania, Spagna, Portogallo, Romania e Usa.