Storie e sapori per amare Procida
26 Dicembre 2017
Per quanti amano l’Isola di Graziella “Storie e sapori di Procida. Ricette di Libera Iovine” (Nutrimenti Ed.) rappresenta un testo fondamentale per rafforzare legami e sentimenti con questo frammento di paradiso catapultato nel Golfo, a metà strada tra Miseno e Ischia. Per comprenderlo basta dare un’occhiata agli autori, Maria e Giovanni Iovine, figli di Crescenzo, che rappresenta un caposaldo della storia – non solo culinaria – dell’Isola.
La chiave interpretativa è tutta nel legame tra i ricordi, gli odori e i sapori in grado di richiamarli alla mente e al cuore. Nelle pagine, la storia di Procida e della sua cucina si sviluppa con quella della famiglia Iovine. Per raccontare chi erano Vincenza e Crescenzo, vi rimando alle parole di Maria e Giovanni, nessuno meglio di loro può farlo. Nei loro racconti tornano a far vivere una Procida verace, quella in cui funzionava ancora la Tonnara o in cui partivano in tanti per pescare e ci si appellava ai santi perché tutti tornassero. E dove si iniziava a costruire il ponte per Vivara: un frammento della storia di Vincenza a Crescenzo, rivive, trasposto, nelle ultime scene de “Il Postino”. I due giovani sposi, con un piccolo negozio di ortofrutta alla Chiaiolella, si rendono conto della necessità di fornire quotidianamente la cena alla trentina di operai impiegati nella costruzione del ponte dell’acquedotto che dovrà portare l’acqua a Ischia. Ed è proprio nel piccolo negozio della Chiaiolella che, in mezzo a cassette e verdura, gli operai trascorrono le loro serate mangiando i piatti semplici ma gustosi preparati da Vincenza. Non si sa se Massimo Troisi, la sceneggiatrice Anna Pavignano o il regista Michael Radford abbiano conosciuto questa storia per ispirarsi al personaggio di Donna Rosa; sicuramente oggi Crescenzo, con le sue gemmazioni, è un punto di riferimento per la cucina procidana, fatta di un felice incontro tra i sapori della terra e quelli del mare. Significativamente corredano il libro le ricette di Libera Iovine, moglie di Giovanni, e stella Michelin nel ristorante Il Melograno di Ischia.