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TARTARUGHE MARINE: A PORTICI LA LORO CASA

  20 Aprile 2017

Il nuovo Centro promosso dalla Stazione Zoologica Dohrn, che si conferma eccellenza internazionale

Un nuovo Centro Ricerche Tartarughe Marine e Osservatorio del Golfo si aggiunge alle attività della Stazione Zoologica Anton Dohrn.

La sua realizzazione è stata possibile grazie al sostegno e patrocinio del Ministero dell’Ambiente, della Regione Campania e del Comune di Portici, sede della struttura.

Il Centro è stato inaugurato lo scorso 20 gennaio alla presenza, tra gli altri, dell’Assessore per l’Internazionalizzazione, Innovazione e Startup della Regione Campania Valeria Fascione, e del Commissario Prefettizio del Comune di Portici, Roberto Esposito.

L’attuale sede, a Portici, nel complesso storico che fu Macello Comunale borbonico, si sviluppa su 600 mq coperti e oltre 7000 scoperti.

Il Centro rappresenta il più grande nucleo di ricerche sulle Tartarughe Marine del Mediterraneo, “con una struttura – sottolinea Sandra Hochscheid, Responsabile Centro Ricerche Tartarughe Marine della Stazione Zoologica – capace di rendere visibile le tartarughe, monitorate e curate, mostrando, senza alcun filtro, il nostro quotidiano lavoro”.

La Stazione Zoologica ha previsto percorsi didattici multimediali e laboratori dedicati alla cura delle tartarughe marine e alle analisi ambientali.

Il Centro ospita, inoltre, laboratori avanzati per le analisi ambientali, un ambulatorio con sale chirurgica e radiologica per le tartarughe marine ed una ricca esposizione didattica.

“I visitatori – spiega Roberto Donovaro, presidente della Stazione Zoologica Dohrn – saranno accolti da modelli in dimensioni reali di grandi vertebrati marini del Mediterraneo. Potranno visitare i nuovi acquari tematici dedicati ai descrittori di qualità ambientale degli ecosistemi marini definiti dalla Strategia Marina della Comunità Europea”.

> di Claudia Prezioso

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