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Daniela Danesi: l’eccellenza della sartoria artigianale

  19 Giugno 2016

“Ad ogni donna il suo abito”: la mission della stilista partenopea

Passione, amore, sacrifici sono questi gli ingredienti della sartoria “DUEDI” di Daniela Danesi. Un atelier nel cuore del Vomero che da venticinque anni coccola le sue clienti realizzando un prodotto artigianale tutto made in Italy. «Acquisto solo tessuti italiani, dalla zip al cotone – ha spiegato Daniela Danesi –. Mi occupo personalmente della scelta delle stoffe ed è proprio dopo aver individuato il materiale che creo il modello, sempre però suscettibile di variazioni e modifiche, perché, per me, è fondamentale che ogni abito si adatti alla fisicità di ciascuna cliente».

La couture napoletana lavora tredici ore al giorno perché, non solo si occupa di disegnare gli abiti, ma segue la lavorazione, rigorosamente manuale, in tutte le sue fasi.
Le collezioni del marchio “Daniela Danesi Couture” non hanno mai un tema, bensì seguono una tendenza, rimanendo ancorati ad uno stile essenziale e pulito, ma al contempo particolare ed originale. «Quando arriva la cliente in salotto io la studio anche relativamente al colore della pelle, dei capelli e perciò nella mia collezione si trovano tante tonalità di filati proprio per consentire di abbinare a ciascuna il colore giusto –spiega la stilista Danesi –. Le mie clienti si fidano e si affidano ai miei suggerimenti e questo rappresenta per me una grande soddisfazione, così come vestire importanti imprenditrici e professioniste napoletane e non solo».

Nel giugno 2015 Daniela Danesi ha ottenuto dalla Provincia di Napoli il riconoscimento di “Maestro artigiano”, mentre nel 2009 la sartoria è stata scelta per rappresentare il made in Italy Campano, sfilando a New York con una collezione dedicata alla storia della femminilità americana rivista attraverso il cinema. L’ultima collezione primavera-estate si è caratterizzata per gli azzardati, ma riusciti accostamenti di colore e per l’uso di incroci di seta e filati, jersey in seta, pizzi e splendidi abiti in lino stropicciato, vera novità di quest’anno.

«Quando fa caldo il lino è la fibra naturale più fresca, ma non si vende facilmente per le sue caratteristiche ed è così che mi sono inventata capi in lino stropicciato. Ho preso il tessuto ed ho iniziato a stropicciarlo, quindi l’ho legato con elastici e buttato nella vasca da bagno, il risultato è stato ottimo». La crisi si fa sentire anche nella sartoria napoletana, ma la stilista non si perde d’animo: «Pur avendo i costi di una grande azienda ed il guadagno dell’artigiano non rinuncio alla qualità. La mia sartoria è come un figlio a cui non potrei che dare il meglio, così come alle mie clienti, di cui con piacere curo l’immagine prestando loro tutte le attenzioni che necessitano».

> di Claudia Prezioso

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