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Il ricordo del Lazzaro Felice

  09 Marzo 2016

Dodici mesi senza Pino Daniele: un anno è trascorso da quella notte di gennaio in cui il mondo della Musica ha visto spegnersi una delle sue stelle più luminose e apprezzate.
Il ‘lazzaro felice’, il ‘mascalzone latino’, ‘l’uomo in blues’, il ‘nero a metà’: tante definizioni per un solo artista, la cui produzione ha attraversato oltre quattro decenni e che ancor oggi è amatissimo dal suo pubblico e dai colleghi. Pino Daniele è stato, infatti, uno dei pochi cantautori in grado di costruire ponti di dialogo straordinari con musicisti di ogni estrazione, da Pat Metheny a Eric Clapton, da Rocco Hunt a Chick Corea, da Wayne Shorter a Steve Gadd, da Gigi D’Alessio a Enzo Avitabile, passando per Giorgia, Irene Grandi, Clementino, Jovanotti, Eros Ramazzotti e Laura Pausini, solo per citarne alcuni.
In questi dodici mesi il mondo della discografia lo ha celebrato con pubblicazioni tematiche: il sassofonista Enzo Anastasio, l’interprete Pietra Montecorvino e l’attrice/cantante Mariangela D’Abbraccio hanno dato alle stampe riletture di alcune delle sue canzoni più amate, Clementino ha pubblicato un brano inedito nato dalla collaborazione con Daniele. E ancora: Fiorella Mannoia, Jovanotti, Gigi D’Alessio, Eros Ramazzotti, Biagio Antonacci e il giovane fratello Nello Daniele reinterpretano dal vivo alcuni suoi classici costantemente. E così anche il chitarrista Phil Palmer con la sua compagna Numa – Emanuela Palmer e gli amici/collaboratori storici Rosario Jermano e Roberto Giangrande con il loro progetto Sangennaro Team.
Il figlio Alessandro Daniele ha recentemente curato la bella pubblicazione “Tracce di Libertà”, un progetto voluto dallo stesso Pino e interamente incentrato sulle sue prime tre pubblicazioni discografiche, “Terra Mia”, “Pino Daniele” e “Nero a Metà”.
Il Comune di Palma Campania, nel napoletano, ha deciso di intitolare a Pino un centro giovanile, battezzandolo “‘O Giò” proprio come lo pseudonimo dato al più giovane fratello Carmine e reso celebre dalla canzone “I got the blues” dell’album “Bella ‘mbriana”.
Non si è, inoltre, mai spezzato il legame con i musicisti della superband del chitarrista partenopeo: James Senese, Tony Esposito, Tullio De Piscopo, Joe Amoruso e Rino Zurzolo hanno accompagnato questi mesi con la loro musica, rendendo spesso omaggio a Pino in ogni loro concerto, nel segno di una costante emozione in musica.
Un anno senza Pino che si è trasformato in un anno ‘per’ Pino e ‘con’ Pino, con la sua Musica straordinaria e luminosa.

Michelangelo Iossa

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