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Dalle sorgenti del Riardo l’effervescenza naturale che fa scuola nel mondo

  17 Ottobre 2016

Intervista al Cavaliere Carlo Pontecorvo, Presidente di un’azienda che fa della valorizzazione del territorio la sua prima mission

La storia dell’acqua, in Italia, porta anche la firma di Ferrarelle. 

Da millenni, secondo un ciclo di vita immutato e incontaminato, l’acqua Ferrarelle sgorga da una fonte di origine vulcanica a Riardo, nell’Alto Casertano, in una zona compresa fra Roccamonfina e le propaggini dell’Appennino Campano, al confine tra Molise e Lazio. Qui, quando l’acqua piovana penetra nel sottosuolo, durante un lungo cammino di oltre dieci anni, si purifica e si arricchisce in modo naturale di sali minerali e dell’anidride carbonica che le conferisce quell’inimitabile effervescenza naturale.

Cavaliere Pontecorvo, ci racconti la storia, ormai secolare, dell’acqua Ferrarelle. 

Le origini dell’acqua Ferrarelle, in effetti, si perdono nel tempo. Dagli scritti di diversi autori latini si può trovare facilmente conferma che, presso le sorgenti di Riardo, esistessero già a quell’epoca importanti strutture termali famose per le proprietà eccezionali delle acque.

Plinio Il Vecchio, per esempio, ne parla nella sua Naturalis Historia. L’avvio dell’imbottigliamento è avvenuto nel lontano 1893. A partire da questa data, si sono succedute diverse proprietà fino al 2005, quando, con LGR Holding, abbiamo acquistato dalla francese Danone la società Italacque, conferendole il nuovo nome di “Ferrarelle Spa”, oggi proprietaria delle acque minerali Ferrarelle, Vitasnella, Boario, Santagata e Natia, alle quali si è aggiunta da pochi anni Fonte Essenziale.

Riardo in provincia di Caserta è uno dei punti strategici dell’azienda, qual è il rapporto con il territorio?

È un rapporto che coltiviamo profondamente e direi anche indispensabile, perché si tratta della terra che ci regala l’unicità del nostro prodotto. Sentiamo quindi un profondo senso di responsabilità nei confronti del territorio e ci sentiamo investiti anche del dovere di restituirgli qualcosa. In quest’ottica perseguiamo politiche di sostenibilità ambientale inerenti i nostri processi produttivi e i nostri prodotti. Il progetto di valorizzazione del nostro Parco di Riardo, per esempio, è stato un gesto di riconoscenza alla terra che ci ospita, ma è stato anche di impulso alle attività agrarie e produttive dell’area, perché attraverso l’azienda agricola biologica “Masseria delle Sorgenti” abbiamo offerto nuove opportunità a tutta la filiera agricola locale. Allo stesso modo il progetto “R-Pet” in fase di realizzazione ci consentirà di autoprodurre le nostre bottiglie grazie al riciclo di pet e sostenere l’indotto locale della raccolta differenziata.

Dopo l’acquisizione, l’azienda ha sempre rivendicato con orgoglio l’italianità del prodotto, anche per l’ampliamento della rete distributiva all’estero…

Per la categoria ‘acqua minerale’, l’effervescenza naturale è una tipicità tutta italiana, ed è orgogliosamente il nostro miglior biglietto di ingresso all’estero, la nostra carta vincente. Siamo convinti che riusciremo a penetrare in molto altri Paesi, oltre i quaranta in cui siamo già presenti, grazie alla qualità unica e inimitabile della nostra italianissima acqua.

Come si coniuga il fare impresa con la coscienza ambientale? Che cos’è il progetto Parco Sorgenti Ferrarelle di Riardo realizzato con il FAI?

La Campania è spesso associata a un’immagine ambientale negativa e noi riteniamo che, come realtà importante a livello locale, la nostra azienda abbia il dovere di dare l’esempio, comunicando soprattutto l’amore per la nostra terra. Per questa ragione nel 2010 ci siamo rivolti al FAI per un progetto che potesse restituire il giusto valore ai centotrentacinque ettari che proteggono le fonti delle acque minerali Ferrarelle, un’area incontaminata e rigogliosa di cui però soltanto noi dell’azienda eravamo a conoscenza. L’obiettivo era da un lato la tutela della risorsa idrominerale e dall’altro incentivare l’interesse collettivo nei confronti della risorsa acqua. Le attività di valorizzazione del Parco sono state di tipo vegetazionale, agricolo e architettonico. Tra queste, abbiamo messo a dimora colture tradizionali, come grano tenero, grano duro e nocciolo, e nuovi alberi, come canfora e ulivi. Abbiamo inoltre collocato numerose arnie e attuato il restauro conservativo dell’antica Masseria Mozzi. Oggi, il Parco è un’area verde aperta al pubblico e una fattoria didattica visitabile su prenotazione.

Sostenete anche eventi culturali e culinari in tutta Italia, come, per esempio, la kermesse a Vico Equense organizzata dallo chef Gennaro Esposito…

La collaborazione con lo chef Gennaro Esposito è ormai storica e a “Festa a Vico”, il più grande raduno annuale dei migliori chef italiani, Ferrarelle è di casa, perché la buona cucina, tanto quella d’eccellenza, quanto quella genuina e casalinga, è il suo luogo natìo. Ma non solo, in ambito culinario siamo partner di altre importanti iniziative come il circuito “Taste”, il “Napoli Pizza Village”, “Milano Golosa” e “Vinoforum”. Per quanto riguarda la cultura, sosteniamo alcune tra le più rappresentative realtà del belpaese, prima fra tutte il Teatro alla Scala, icona culturale italiana a livello mondiale, e poi il Mudec (Museo delle Culture di Milano), il Teatro Bellini e il Teatro Diana a Napoli, e con la Reggia di Caserta abbiamo sostenuto l’apertura al pubblico del nuovo allestimento della Collezione “Terrae Motus”.

Quali sono i progetti futuri dell’azienda?

La vocazione dell’azienda è rivolta all’innovazione continua, aspirando all’eccellenza come traguardo quotidiano e come faro per il futuro. Con Fonte Essenziale, acqua minerale dalle funzionalità specifiche per il transito intestinale e il benessere del fegato, dal 2014 abbiamo lanciato una vera e propria rivoluzione in un settore, come quello dell’acqua minerale, in cui è molto difficile apportare innovazione, e continueremo a lavorare per consolidare la sua presenza sul mercato. Stessa discorso vale per il lancio di quest’anno, Ferrarelle Mini, il formato più piccolo della gamma, con il quale ci rivolgiamo alle mamme attente all’alimentazione dei loro bambini.

Qui, il sito ufficiale: http://www.ferrarelle.it/

> di Eugenio Gervasio

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