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La sicurezza del 5G in Campania

  14 Aprile 2020

A Pagani un hub di eccellenza per la rete mobile

Il 2020 è stato annunciato come l’anno del 5G. La rete 5G rappresenta per le aziende una grande opportunità e allo stesso tempo una grande sfida. Il 5G consentirà alle aziende di eseguire la digitalizzazione con maggiore mobilità, flessibilità, affidabilità e sicurezza, portando l’IoT e le applicazioni industriali a livelli altissimi. E proprio in provincia di Salerno si lavora anche alla ricerca di soluzioni che permettano un utilizzo sicuro della quinta generazione mobile.

Infatti, a Pagani ha sede la Ericsson, una multinazionale svedese che opera nel settore della fornitura di tecnologie e servizi di comunicazione, software e infrastrutture in ambito ICT (Information & Communication Technology) a operatori di telecomunicazioni, pubblica amministrazione e altre industrie. L’azienda vanta la propria presenza in 180 paesi, tra cui l’Italia. Nella grande famiglia Ericsson c’è anche un pezzo di Campania. Attivo da quasi trent’anni, l’hub di Pagani rappresenta un vanto in campo internazionale per la sezione di ricerca e sviluppo del player svedese.

Come si può leggere sul sito dell’azienda: “La digitalizzazione dell’industria apre nuove opportunità ai provider di servizi per realizzare e ampliare le proprie attività anche oltre la connettività. Il panorama 5G-IoT offre enormi potenzialità, ma è un tema complesso e richiede una comprensione profonda delle forze e delle barriere che lo attraversano in relazione ai diversi settori considerati. La probabilità di avere successo nel catturare alcune parti di questo potenziale è più elevata nei prossimi 5-7 anni, quando i ruoli e le quote di mercato saranno stabilizzati, piuttosto che in un secondo tempo. Sfruttare queste opportunità potrebbe consentire ai provider di servizi di sbloccare fino a un 35% in più di flussi di reddito, in aggiunta all’attuale ambito di attività entro il 2030”.

Inoltre: “Mentre sono in fase di attuazione le implementazioni del 5G nella maggior parte delle aree geografiche, Ericsson ha svolto una nuova iterazione del suo studio su come realizzare le potenzialità aziendali legate alla digitalizzazione del settore del 5G. Questo studio riflette il fatto che il settore ICT è arrivato complessivamente ad apprendere più di prima, un dato di fatto visibile nella ridistribuzione tra la proiezione di mercato per i servizi Business to Consumer (B2C) rispetto al Business to Business (B2B), oltre ai cambiamenti nei cluster di casi d’uso B2B affrontati nello studio. […] Ecco che cosa abbiamo riscontrato: raggruppare i casi d’uso in 9 cluster copre quasi il 90% delle opportunità di mercato dimensionate per i provider di servizi”.

Per favorire l’innovazione, alla sede di Pagani sono stati assunte 30 nuove persone, con i profili professionali più vari ed stato anche avviato un piano di riqualificazione e formazionale professionale a beneficio di 1500 dipendenti. Ericsson quindi si occupa del presente, ma con lo sguardo rivolto al futuro. Per questo motivo tra le varie iniziative promosse dall’azienda troviamo anche l’Innovation Garage. Il garage è il luogo dove le nuove idee di sviluppo prendono forma e permettono alla compagnia di avere un’offerta commerciale vitale rimanendo competitiva sul mercato. E nell’ambito dell’Innovation Garage, Ericsson ha avviato una collaborazione con l’Università di Napoli e l’Università di Salerno, dimostrando grande fiducia negli studenti e nel lavoro dei professori che li coordinano.

> di Marco Cutillo

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