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Rescatto, il ritorno del cabaret

  29 Gennaio 2020

Tra i gruppi che negli ultimi anni si sono inseriti nel panorama della musica campana, spicca il nome dei “Rescatto”, band nata nel 2004 dall’idea del chitarrista Pippo la Capruccia e del tastierista Marco Esposito per dar vita ad un progetto di inediti accompagnati da presentazioni scenografiche con aspetti che ricalcano la teatralità partenopea. Un progetto curato dal frontman Francesco Amato, cantante in grado di ricreare con la propria gestualità e il proprio carisma una performance di grande effetto.

I “Rescatto” sono riusciti a portare alla ribalta lo spirito del cabaret e la musicalità della dolce vita non tralasciando mai temi attuali e riferimenti storici di forte impatto. Repertorio grottesco, espressionista e noir che definisce attraverso i propri brani momenti ballabili e inquietanti del Ventesimo secolo. Il suono della band è perfetto, levigato e compiaciuto, a metà strada tra operetta, cabaret e pop lirico. Il fascino di ogni spettacolo dei “Rescatto” si racchiude in una miscela esilarante di suoni e ritmi che ci conducono per mano in un’atmosfera di puro e sano divertimento musicale.

Dopo la partecipazione a X Factor nel 2009, al dopofestival di Sanremo nel 2013, a The Voice of Italy nel 2017, al Festival di Napoli ed a tantissime kermesse e concorsi musical, nel 2011 esce la loro prima produzione intitolata “Senza Veleni” con otto brani inediti, tra i quali l’estratto che porta lo stesso titolo dell’album scelto per il docufilm di Luigi Libra intitolato “Terra Viva”. Inoltre, a breve verrà pubblicato su piattaforme digitali il nuovo lavoro “Rescattolandia”, una raccolta dl dieci brani inediti prodotti dalla casa discografica MPF Sound London. Tanti negli anni gli incontri che hanno segnato la storia dl questa band, da Elio Cipri, direttore della comunicazione della Fonit Cetra, ex capo ufficio stampa RTL, discografico, cantante e patron dl molti Festival di Sanremo, proprietario dei diritti di numerose canzoni scritte dai “Rescatto”, al maestro Enzo Campagnoli.

I “Rescatto” non sono solo musicisti ma anche persone impegnate nel sociale e veri promotori di eventi socio-culturali, dal Premio Lino Romano, rivolto alle vittime innocenti di criminalità, al Galà della Ricerca sul Cancro. La loro passione per la musica e l’arte teatrale contribuisce a rendere meravigliose le giornate professionali che contraddistinguono la loro vita privata: sono, infatti, tutti impegnati in ambito medico, scolastico e aziendale.

> di Alessandro Tasini

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