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L’Academy del Mare che guarda al futuro

  27 Maggio 2019

 

L’IMAT, Italian Maritime Academy Technologies, il training Center con sede a Pinetamare sul Litorale Domizio a pochi chilometri da Napoli, è il primo Centro per numero di marittimi italiani formati (15.000 anno) ed è accreditato da Maricogecap per tutti i corsi STCW, dal Ministero della Salute in convenzione con l’AORN Cardarelli per Medical Care e First Aid, dal MISE per GMDSS e dalla Regione Campania come Ente di formazione

È un Centro di Eccellenza a livello europeo con contratti pluriennali con 42 Compagnie armatoriali per la formazione degli equipaggi e ha convenzioni con oltre 50 tra Associazioni, Enti, ITS e numerosi Istituti per Alternanza Scuola/Lavoro.

“IMAT è riuscita con successo – spiega l’amministratore unico Fabrizio Monticelli- a spostare il paradigma dalla formazione per il marittimo a quella per le Compagnie creando un’Academy capace di venire incontro alle esigenze di tutti i settori dal Cruise, all’Offshore al Cargo alle merci pericolose creando pacchetti formativi su misura”.

La parte logistica è gestita con un Nautical College dotato di 165 stanze, ristorante e servizi transfer. La società ha investito ingenti risorse i sistemi di simulazione di navigazione, radar, per il trasporto di merci pericolose e per piattaforme e navi offshore posizionati in 33 aule, con un qualificato gruppo tecnico di 120 addetti.

IMAT, società costituita tra il Gruppo CAFIMA guidata da Mario Mattioli, presidente di Confitarma e della Federazione del Mare, e dal capitano Rosario Trapanese, pone la massima attenzione alla tutela della sicurezza e della salute del marittimo, nonché alla salvaguardia dell’ambiente. Non a caso l’area antincendio, la più avanzata a livello europeo, e la prima piattaforma per la gestione dei mezzi di salvataggio (MAMS e MABEV), sono posizionate in un’oasi naturalistica con acque balneabili monitorate semestralmente. Inoltre il Campo Antincendio ha ottenuto l’Autorizzazione Unica Ambientale che garantisce il massimo controllo delle emissioni e di sicurezza.

“Nell’ottica della specializzazione delle strutture – prosegue Monticelli, dottore commercialista e revisore legale, che ricopre anche il ruolo di direttore di Formare – Polo Nazionale per lo Shipping (Ente di Formazione ricerca e sviluppo di Confitarma) e di coordinatore di Marelab – Centro Sperimentale per lo sviluppo delle competenze dell’Economia del Mare – IMAT sta realizzando per il settore crocieristico con una piattaforma galleggiante per simulacro di nave in cui realizzare addestramento per la sicurezza a bordo. La nostra attenzione è rivolta soprattutto ai giovani. Nell’ottica dell’integrazione della filiera istruzione/formazione/lavoro IMAT ha costituito nel 2014 un Istituto Trasporti, Logistica, Navigazione per avviare alla carriera del mare i ragazzi dai 14 ai 18 anni, avvalendosi di elevate professionalità nel settore istruzione e di impianti ad alta tecnologia su cui i giovani allievi si esercitano a partire dal primo anno di scuola. I ragazzi sono monitorati dalle Compagnie e nel 2020 si diplomeranno i primi 20 cadetti che saranno avviati in percorsi di inserimento lavorativo a bordo”.

Grazie alla competenza di Monticelli, coordinatore di vari progetti di cooperazione internazionale in tema di digitalization, envoironment, safety and security nel settore marittimo, IMAT sta sviluppando un Acceleratore di Imprese per realizzare sistemi di prototipazione per migliorare la sicurezza a bordo. Il Progetto, denominato IMAT Cube, si avvale delle competenze di Università e Centri di Ricerca, e punta alla nascita di Spin off, attive sui servizi avanzati, incubate all’interno dell’Academy e in continuo rapporto con i principali Gruppi nazionali ed internazionali.

> di Maria Pia De Angelis

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