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Rubrica “Pari opportunità”: Donne, protagoniste dell’innovazione

  07 Febbraio 2019

Si terrà l’8 marzo 2019 a Napoli il convegno su “Women: Innovation and Valorisation in the field of digital culture”, promosso da Paola Marone, Presidente della Fondazione Ordine Ingegneri Napoli. Un convegno di portata internazionale, che vedrà la presenza di donne di aree tecniche, rappresentanti dell’Ordine degli ingegneri di Tunisi, di EWMD (Rete europea per lo sviluppo della gestione delle donne europee) e dell’INWES Europe (Rete globale di organizzazioni di donne in Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica – STEM). Una piattaforma che mette a confronto donne e innovazione digitale, anche alla luce dei risultati della ricerca su Donne e trasformazione digitale, realizzata da NetConsulting Cube per conto di CA Technologies su un campione di Responsabili delle Risorse Umane e Direttori dei Sistemi Informativi di 60 aziende italiane e 225 studenti di licei e istituti professionali.

L’indagine ha evidenziato la scarsa disponibilità di risorse femminili laureate in STEM e, dunque, una presenza femminile decisamente minoritaria tra gli addetti che ricoprono ruoli tecnico-scientifici (solo il 13%), di cui solo il 10% ricopre ruoli manageriali. Nello specifico si registra una quota rosa, tra il 15 e il 25%, degli Esperti in IoT, Cybersecurity, Data Protection e Mobile Application, mentre nessuna donna compare tra i Data Scientist. L’unico ruolo dove la presenza femminile raggiunge il 50% è quello dell’Esperto in Metodologie Agile.

“L’obiettivo del convegno – spiega Paola Marone, ingegnere civile specializzata in interventi su beni culturali e imprenditrice – è quello di promuovere un confronto internazionale per avere uno scenario più ampio e capire quali siano le prospettive di lavoro all’estero, le opportunità che si offrono in particolare alle donne per inserirsi nei circuiti che rappresentano il futuro delle nuove professioni tecnico-scientifiche, gli sbocchi che la tecnologia ormai già consente”.

Il passo successivo sarà quello di firmare un protocollo d’intesa con l’Ordine degli Ingegneri di Napoli, la Fondazione Ordine Ingegneri Napoli e l’Unione Industriali per avviare percorsi formativi per le professioni e i modelli lavorativi del futuro che il processo di innovazione digitale impone alle imprese, promuovendo il ruolo delle donne nell’innovazione tecnologica e il valore della formazione STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) ai fini dell’occupabilità femminile.

> di Clotilde Punzo

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