Tiro Liberissimo: BASKET CAMPANO CONFERME ED AFFANNI
11 Gennaio 2018
La stagione della palla a spicchi è iniziata con risultati contrastanti per le compagini campane impegnate nei massimi campionati. Nella massima serie, la A1, la Sidigas Avellino, in barba agli infortuni di due pezzi da 90 come il centro ucraino Fesenko e del play uruguagio (di chiare origini italiane) Fittipaldo, sta disputando un campionato di vertice riuscendo di recente addirittura a sbancare il campo della ambiziosissima Milano così candidandosi autorevolmente a recitare un ruolo di primo piano nella ex “Spaghetti League” sognando, perché no, di riportare il titolo italiano in Campania e comunque a sud di Roma dopo l’unico scudetto meridionale vinto dalla JuveCaserta dell’ormai troppo lontano 1991.
In Legadue invece la storia racconta di alterne vicende per le compagini regionali.
La solida Scafati, realtà oramai ventennale nel panorama del basket di vertice, raccoglie i frutti della consueta competente programmazione dello staff di patron Longobardi e recita il consueto ruolo di protagonista nei quartieri alti del girone ovest della seconda lega.
Non altrettanto può dirsi della matricola Cuore Napoli Basket. Partita per riportare il grande basket nel capoluogo partenopeo anche attraverso tutta la carica del coinvolgente entusiasmo del presidente Ruggiero, forse per un difetto di programmazione rispetto all’impegnativo nuovo campionato da affrontare da neopromossa, Napoli ha purtroppo subito già sette sconfitte su otto incontri disputati, attestandosi tristemente all’ultimo posto solitario della classifica del girone. La società ha già messo in atto alcuni correttivi per evitare di compromettere irrimediabilmente la stagione sostituendo la scelta estiva di uno dei due stranieri concessi nella Lega, il croato Vucic, probabilmente troppo tenero a dispetto della considerevole mole, con il coloured statunitense Basabe, dotato sicuramente di importanti doti atletiche. Il nuovo innesto ha esordito con due ottime performance in trasferta a Tortona ed a Treviglio (che purtroppo non sono servite a dare la vittoria ai suoi colori) con, nel mezzo, una prestazione a dir poco “rivedibile” in casa nella peraltro unica vittoria di Napoli contro la Virtus Roma, diretta concorrente per la salvezza. Ma siamo sicuri che Napoli non mollerà ed anzi raddoppierà ogni sforzo per mantenere la categoria ottenuta a sorpresa dopo la brillantissima stagione di B dello scorso anno. Il campionato è ancora lunghissimo e per dirla alla napoletana “adda passà a nuttata”.
> di Paolo Calcagni