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CULTURA E BENI PAESAGGISTICI PER GLI AFFARI INTERNAZIONALI

  07 Aprile 2017

Per Mariano Bruno, Segretario Generale del Corpo Consolare, bisogna puntare sul turismo d’affari

Un professionista al servizio della diplomazia: potrebbe essere sintetizzato così il ruolo di Mariano Bruno, commercialista e partner di Deloitte, azienda internazionale di servizi di consulenza e revisione, Segretario Generale del Corpo Consolare di Napoli. Ma la sintesi risulta estremamente riduttiva alla luce dell’attività professionale, associativa e culturale di Bruno, Console Onorario del Principato di Monaco, tra l’altro consigliere dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e Vice Presidente dell’Unione Industriali di Napoli.

Per questo l’accezione del Corpo Consolare, che a Napoli racchiude tutti i consoli di carriera e onorari, va ben oltre il dettato della convenzione di Vienna: “oltre a difendere i cittadini dei propri Paesi – spiega Mariano Bruno – il nostro compito è favorire le relazioni economiche e culturali con l’estero: molte aziende straniere, infatti, investono a Napoli e in Campania, così come è molto attiva anche l’importazione di materia prime dall’estero, come il legno dalla Russia o il grano dai Paesi del Mediterraneo”.

In quest’ambito gioca un ruolo determinante l’attività professionale di Mariano Bruno: “lavoro per un network mondiale di consulenza e revisione – spiega – quindi per la rete di scambi internazionali è conosciuta da sempre. Poi, anche come Vice Presidente dell’Unione Industriali di Napoli cerco di favorire al massimo i rapporti tra le nostre aziende e gli imprenditori esteri interessati ad investire sul territorio”.

Poi c’è la cultura, che rappresenta un buon viatico per rafforzare le relazioni internazionali. “Ogni Paese ha un suo patrimonio fatto di storia, arte e anche di gastronomia – prosegue il Segretario Generale del Corpo Consolare di Napoli -. Per questa ragione è necessario sul terziario, in particolare sul turismo d’affari, che all’estero, come nel Principato di Monaco, rappresenta una voce importante del flusso annuale. Quando un imprenditore arriva in città, questa deve offrire un eloquente biglietto da visita. E lo dico anche come Consigliere della Fondazione Teatro di San Carlo e membro della Deputazione di San Gennaro: Napoli e la Campania hanno delle mete uniche della loro essenza, note in tutto il mondo. Dobbiamo puntare sulla cultura dell’accoglienza per rendere questi attrattori culturali e ambientali facilitatori di rapporti economici internazionali”.

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