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Un porto…sulla cresta dell’onda.

  20 Dicembre 2016

Introduzione al numero di Dicembre: Napoli e Salerno, con i loro porti, sono una scommessa che si può vincere.

E’ la grande, grandissima scommessa per rimettere in moto non solo Napoli e la Campania, ma l’intero Mezzogiorno. Il Sistema Portuale del Tirreno Centrale, che emerge dalla riforma delle Autorità del ministro Graziano Delrio, affida per i porti di Napoli e Salerno, nonché gli scali minori collegati, un ruolo da protagonista, da porta del Mediterraneo verso l’Europa, riconsegnando agli scali campani una centralità geografica e storica strategica per i commerci, la logistica ed il turismo del Mezzogiorno.

I dati confortano questa prospettiva: nei primi sei mesi del 2016 il porto di Napoli segna un andamento positivo, soprattutto nel traffico merci (rinfuse liquide, solide e varie) e nel traffico passeggeri (in particolare quello per le Isole e per il Golfo). Salerno non è da meno, con un aumento del movimento navi in crescita, nel primo semestre 2016, dell’11% rispetto all’anno precedente. La crescita, a conferma della vocazione dello scalo salernitano, riguarda il traffico container (+16%), RoRo (+7), veicoli (+15) e general cargo (+8). Significativo anche l’incremento dei crocieristi (+9%), anche se rimane invariato il numero delle navi da crociera approdate nel primo semestre 2016 rispetto allo stesso periodo del 2015.

Per analizzare le possibilità di sviluppo del Sistema Portuale del Tirreno Centrale, vanno letti i dati aggregati dei due scali portuali della Campania, che ci consegnano, per il 2015, un traffico complessivo di circa 34 milioni di tonnellate merci, che ne fanno il terzo polo mercantile dopo i porti liguri ed il sistema portuale veneto. Dati che, invece, divengono da primato per quanto riguarda il traffico passeggeri con oltre 8 milioni (crociere più linee Golfo), distaccando di gran lunga Civitavecchia, con 3,8 (relativi soprattutto alle rotte per la Sardegna) ed a Genova-Savona con 4 milioni. In una lettura aggregata, il sistema campano, unico per centralità rispetto alle rotte del Mediterraneo e al traffico intermodale per il Centro Europa, Napoli e Salerno potrebbero ambire a primati mondiali per la movimentazione container e merci se visti in una prospettiva integrata con Gioia Tauro (che tuttavia è un hub di trasbordo container) e Civitavecchia.

Tutto da guadagnare e tutto da costruire, facendo interagire fondi pubblici e investimenti privati, per rendere attrattivo il Sistema Portuale campano nei confronti dei grandi gruppi armatoriali internazionali. E questo significa soprattutto dotare la regione di un sistema infrastrutturale e interportuale efficiente, con piattaforme logistiche e snodi intermodali anche al servizio dello sviluppo delle aree interne, nonché ripartire in modo razionale la tipologia dei traffici sui poli del sistema.

>di Francesco Bellofatto 

 

Traffico 2015

PORTI Merci (tonnellate) Passeggeri
Napoli 20.996.522 7.593.733
Salerno 12.943.969 687.268
TOTALE 33.940.491 8.281.001

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