Page 10 - Dodicimagazine Ottobre 2020
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primo piano
emergenza, auspicando nel futuro di realiz-
zare progetti che porteranno il Centro al suo
livello standard di produzione. Ora massima
attenzione alla sicurezza, alla salvaguardia
della salute dei lavoratori e di tutti coloro
che in qualche modo lavorano con il Centro
di produzione. Questo significa anche atten-
zione nel confezionamento di programmi,
nell’occupazione degli spazi, nei distanzia-
menti, in tutte le procedure che hanno a che
fare con le azioni per arginare questo male-
detto virus.
Nella foto da sinistra: In un momento di confusione governa- vo ma molto presente e attivo sul territorio.
Vincenzo Salemme, tiva che la Rai sta vivendo anche i centri di Nei momenti di crisi e di difficoltà , tira fuori
Sandro Carotenuto, produzione soffrono il riflesso di questa cri- la testa e tenta di superare i problemi con
Antonio Parlati si, nello specifico la Rai di Napoli come sta proposte che possono essere prodotte.
affrontando questo stallo?
Un posto al sole è il fiore all’occhiello
È chiaro che quando c’è una crisi che col- della Rai di Napoli, in onda da più di 24 anni.
pisce l’azienda intera di riflesso ne subisco- Nuove produzioni?
no le conseguenze tutti settori e le direzioni
e alla fine i centri di produzione. A Napoli Stiamo ultimando di registrare Reazione
abbiamo uno zoccolo duro che si chiama a catena che va in onda tutti i giorni su Rai1.
Un posto al sole che, in qualche modo, è una Abbiamo da poco terminato Made in Sud e
nostra garanzia di continuità . È chiaro che prossimamente utilizzeremo l’auditorium
non ci si può fermare a questo. Il Centro di per un varietà di intrattenimento che andrÃ
Napoli ha una peculiarità che deriva anche in onda su Rai2. Progetti che hanno subito
da una impostazione del mio predecessore, nel format un adeguamento per il peso del
non essere un centro esclusivamente passi- Covid. Questo Centro è stato il primo a ri-
partire con produzioni che erano ferme. Ri-
cominciare con Made in Sud, sebbene sen-
za pubblico, con un programma che aveva
tra comici e maestranze oltre 50 unità , più
le maestranze aziendali Rai dedicate alla
produzione, è stata una bella sfida in un
momento in cui c’era ancora una chiusura
totale. Ma Napoli non ha paura di affrontare
questo genere di sfide. È chiaro che lo fa con
la massima attenzione e con tutte le pre-
cauzioni del caso. Cosa che farà anche nei
confronti delle nuove produzioni. Nella scor-
sa stagione facevamo il programma Stasera
tutto è possibile che è proprio l’antitesi del
distanziamento. Rifare un programma come
quello significa riproporlo con nuove regole
e accorgimenti nel format.
Dal Borgo di Santa Lucia che ti ha visto
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